domenica 29 luglio 2007

Concerto di Vasco - 22.06.07 



 Sempre il più grande


Ogni volta


- Vasco Rossi -


E ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani

giovedì 21 giugno 2007

Credo non  occorra alcun commento.... leggete e meditate



Lettera di un cane al suo padrone.


 "Quando ero una cucciola, ti ho divertito con le mie buffonate e ti ho  fatto ridere. Mi chiamavi la tua bambina e nonostante un certo numero di scarpe rosicchiate ed un paio di guanciali squartati e sparpagliati ovunque, sono diventata la tua migliore amica. Ogni qualvolta facevo la  "discola ", mi agitavi il dito davanti al naso e mi chiedevi " Come hai potuto?", ma poi cedevi e mi rotolavi sulla pancia per una grattatina. La mia educazione casalinga fu un po' piu' lunga di quel che pensavi, perché eri molto indaffarato, ma ci abbiamo lavorato  insieme. Ricordo le notti in cui mi ranicchiavo vicino a te nel letto ed ascoltavo le tue confidenze ed i tuoi sogni segreti e credevo che la vita non sarebbe potuta essere più perfetta. Andavamo a fare, lunghe camminate e corse nel parco, giri in macchina, fermate per il gelato (per me solo il cono perché "il gelato fa male ai cani", dicevi), ed io mi facevo lunghi pisolini al sole, aspettando che tornassi a casa alla fine della giornata. Impercettibilmente, hai  iniziato a trascorrere più tempo al lavoro, a pensare alla tua carriera ed a dedicare più tempo alla ricerca di una compagna umana. Ti ho aspettato con pazienza, consolandoti comunque nei dolori e nelle delusioni, non ti ho mai rimproverato per le decisioni sbagliate e ho salutato con gioia ogni tuo ritorno a casa, anche quando ti sei innamorato. Lei, che ora è tua moglie, non è "persona da cani", ma le ho dato comunque il benvenuto nella nostra famiglia, provando a dimostrarle affetto e obbedendole... Ero felice, perché tu eri felice. Quando sono arrivati i bambini, ho condiviso la vostra agitazione. Sono stata affascinata dal loro aspetto roseo, dal loro odore e avrei voluto far loro da madre. Solo voi due potevate temere che potessi far loro del male, ma ho passato la maggior parte del tempo in un'altra stanza, o in gabbia. Oh, come avrei voluto amarli, ma sono divenuta una "prigioniera dell'amore". Quando hanno iniziato a crescere, sono diventata la loro amica. Si aggrappavano al mio pelo e si trascinavano sulle loro tremolanti gambette, mi cacciavano le dita negli occhi, esploravano le mie orecchie e mi baciavano sul naso. Di loro, adoravo tutto e le loro carezze - perché le tue carezze erano ormai diventate così rare - ed io li avrei difesi fino alla morte, se fosse stato necessario. Avrei voluto sgusciare dentro i loro letti ed ascoltare le loro ansie ed i loro sogni segreti, ed insieme avremmo aspettato di sentire arrivare il rumore della tua auto. C'era un tempo in cui, quando qualcuno ti chiedeva se avessi un cane, tu tiravi fuori la mia foto dal portafoglio e iniziavi a raccontare di me. In questi ultimi anni, hai risposto solo "sì" e hai cambiato discorso. Sono passata dall'essere il "tuo cane" a "solo un cane", e tu a lamentarti per ogni spesa affrontata per me. Ora, hai l'opportunità di fare una nuova carriera in un'altra città, e tu e loro vi trasferirete in un appartamento dove gli animali non sono ammessi. Tu hai preso la giusta decisione per la tua" famiglia", ma c'era un tempo in cui ero io la tua sola famiglia. Ero eccitata all'idea del viaggio in auto, fino a quando siamo arrivati al rifugio per animali. Odorava di cani e di gatti, di paura, di disperazione. Hai compilato le carte e hai detto "So che troverete una buona casa per lei". Loro hanno fatto spallucce e ti hanno guardato con sguardo afflitto. Conoscono la realtà che riguarda un cane di mezza età, sia pure con le "carte". Hai dovuto staccare le dita di tuo figlio dal mio collare mentre lui gridava "No, babbo! Per favore, non lasciare che prendano il mio cane!" Ed ero preoccupata per lui e di che lezione gli stavi giusto impartendo su amicizia e lealtà, su amore e responsabilità, e sul rispetto per ogni vita. Mi hai dato una pacca di addio sulla testa, evitando i miei occhi, e ti sei cortesemente rifiutato di portare con te il mio collare ed il mio guinzaglio. Avevi una scadenza da rispettare, ed ora anch'io ne ho una che mi attende.  Dopo la tua partenza, le due gentili signore dissero che certamente tu lo sapevi da mesi di questo trasloco e ciò nonostante non hai fatto alcun tentativo di trovarmi una buona casa. Scossero la testa e mi chiesero "Come hai potuto?". Qui al canile, con noi sono premurosi, tanto quanto lo permettono i loro impegni. Naturalmente, ci danno da mangiare, ma io già da giorni ho perso l'appetito. All'inizio, ogniqualvolta qualcuno passava davanti al mio recinto, correvo al cancello, sperando che fossi tu, - che avessi cambiato idea - che questo fosse tutto un brutto sogno...o almeno speravo che fosse qualcuno che si interessasse a me, qualcuno che avrebbe potuto salvarmi. Quando capii che non avrei potuto competere con lo zampettare di un cucciolo allegro, inconscio del suo destino, mi ritirai nell'angolo più lontano ed aspettai. Sentii i suoi passi che venivano per me alla fine della giornata, e li seguii silenziosamente lungo il corridoio,fino ad una stanza isolata. Una stanza magnificamente tranquilla. Lei mi piazzò sul tavolo e mi strofinò le orecchie e mi disse di non preoccuparmi. Il mio cuore martellava nell' attesa di ciò che stava per succedere, ma c'era anche un senso di sollievo. La prigioniera dell'amore ha esaurito i suoi giorni. Come è mia natura, ero più preoccupata per lei. Il fardello che sopporta la opprime profondamente, e lo so, così come conoscevo ogni tuo umore. Gentilmente mi ha messo un laccio emostatico su una delle mie zampe anteriori, mentre una lacrima le scendeva lungo una guancia. Le leccai la mano così come facevo con te per consolarti tanti anni fa. Senza farmi male mi infilò l'ago ipodermico in vena. Come sentii la puntura ed il freddo liquido scorrere nel mio corpo, mi lasciai andare sonnolenta, la guardai nei suoi occhi buoni e mormorai "Come hai potuto?". Forse perché non capì bene il mio linguaggio canino, mi rispose  "Sono così dispiaciuta". Mi abbracciò ed in fretta mi spiegò che era il suo lavoro essere sicura che io andassi in un posto migliore, dove non sarei stata ignorata, o maltrattata o abbandonata, o dove non avrei dovuto arrangiarmi da sola - un posto di amore e di luce, così diverso da questo luogo terreno. E con le mie ultime energie, cercai di spiegarle con un colpo di coda che il mio "Come hai potuto?"non era
rivolto a lei. Era per te, Mio Amato Padrone, era a te che stavo  pensando...Penserò sempre a te e ti aspetterò per sempre. Che tutti, nella tua vita, possano continuare a mostrarti così tanta lealtà. Fine



 By Jim Willis 2001 traduzione di Patrizia Fiorenzato


 Una nota dell'autore
Se "How Could You?" ti ha fatto piangere mentre lo leggevi, così come ho pianto io mentre lo scrivevo, è perché è la storia composita di milioni di "animali da compagnia", che in passato avevano un padrone e che ogni anno muoiono nei rifugi per animali in America e Canada (come anche in Italia!n.d.t.).  Chiunque voglia distribuire questo saggio per scopi non commerciali è  ben accetto, purché sia correttamente riportata la nota sul copyright. Per favore, utilizzate questo saggio per aiutare  l'educazione, nel vostro sito, nelle newsletter, nei rifugi per animali, negli ambulatori veterinari e nei bollettini.
Dite alla gente che la decisione di aggiungere un animale alla famiglia, è una decisione importante per la vita, quegli animali  meritano il nostro amore e cure sensibili, che trovare una nuova casa idonea per il vostro animale è una vostra responsabilità e qualunque associazione umanitaria locale o lega per la difesa animale può offrirvi buoni consigli, e che ogni vita è preziosa. Per favore, fate  la vostra parte per fermare le uccisioni e favorite tutte le campagne per la sterilizzazione per prevenire animali indesiderati.

giovedì 24 maggio 2007

Le vittorie hanno tanti padri...


le sconfitte sono quasi sempre orfane ....


[my brother ^__^]

martedì 1 maggio 2007


Qualcuno

ha quello che

a noi manca.

 

 



E anche

se non lo

incontreremo

mai, strana-

mente...

 



 

... Noi abbiamo

quello che

manca a quel

qualcuno.

 

 






[Inio Asano - La città della Luce]

giovedì 29 marzo 2007


Prima Dell'alba


(Before Sunrise - 1995)



Celine: I believe if there's any kind of God it wouldn't be in any of us, not you or me but just this little space in between. If there's any kind of magic in this world it must be in the attempt of understanding someone sharing something. I know, it's almost impossible to succeed but who cares really? The answer must be in the attempt.


Jesse: Sometimes I dream about being a good father and a good husband. And sometimes it feels really close. But then other times it seems silly like it would ruin my whole life. And it's not just a fear of commitment or that I'm incapable of caring or loving because... I can. It's just that, if I'm totally honest with myself I think I'd rather die knowing that I was really good at something. That I had excelled in some way than that I'd just been in a nice, caring relationship.


Celine: I like to feel his eyes on me when I look away.


Celine: I used to think that if none of your family or friends knew you were dead, it was like not really being dead. People can invent the best and the worst for you.


 Celine: Isn't everything we do in life a way to be loved a little more? 


Celine: Well, who says relationships have to last forever?


Jesse: Everybody's parents fucked them up. Rich kids parents gave them too much. Poor kids, not enough. You know, too much attention, not enough attention. They either left them or they stuck around and taught them the wrong things.


Jesse: You know what's the worst thing about somebody breaking up with you? Is when you remember how little you thought about the people you broke up with and you realize that is how little they're thinking of you. You know, you'd like to think you're both in all this pain but they're just like 'Hey, I'm glad you're gone'.


Street Poet: Daydream delusion, limousine eyelash / Oh baby with your pretty face / Drop a tear in my wineglass / Look at those big eyes / See what you mean to me / Sweet-cakes and milkshakes / I'm a delusion angel / I'm a fantasy parade / I want you to know what I think / Don't want you to guess anymore / You have no idea where I came from / We have no idea where we're going / Lodged in life / Like branches in a river/ Flowing downstream / Caught in the current / I carry you / You'll carry me / That's how it could be / Don't you know me? / Don't you know me by  now?  


[from IMDb]



 

mercoledì 28 marzo 2007

QUALCOSA CHE NON C'E'


[Elisa]



Tutto questo tempo a chiedermi
Cos’è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così


Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è


Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare il sole sorgere


Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore


Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare
Il sole sorgere


E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c’è un segreto
E’ fare tutto come
Se vedessi solo il sole


Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole


E non
Qualcosa che non c’è


martedì 6 marzo 2007

... Tutti abbiamo un prezzo. E il nostro peggior nemico è chi può permettersi di pagarlo...


[Katina - SiP #6]

domenica 25 febbraio 2007

... Il problema di essere UNICI è che si vede...


[Altra perla di saggezza ... letta sulla bottiglia del chino' sanpellegrino XD]

martedì 20 febbraio 2007

"...L'amore è paziente, è benigno l'amore; non è invidioso l'amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta..."


[lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi (12,31-13,13)]

sabato 17 febbraio 2007

... A volte il più grande dei viaggi è la distanza tra due persone...


 [Il velo dipinto]

sabato 27 gennaio 2007

EPPURE SENTIRE (Un Senso Di Te) 


[Elisa]


A un passo dal possibile

A un passo da te
Paura di decidere
Paura di me

Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

un senso di te

mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso do te
mmm...mmm...mmm...mmm...

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

Un senso di te

mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...

Un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te

mercoledì 3 gennaio 2007

 BUON ANNO!!!


 "L'ultimo anno di liceo ero nel gruppo teatrale e tutte le sere sbagliavo l'entrata. Si arrabbiavano tutti. Io facevo finta di fregarmene, ma non era vero. Era la cosa a cui tenevo di più al mondo, è che andava tutto troppo veloce per me, ecco ...


... Va sempre tutto troppo veloce, è difficile starci dietro ...


... Ma a volte rallento apposta. Quando è davvero importante, prendo tempo ...


... E sai una cosa? Le cose vere ... quelle che DURANO ... ti ASPETTANO sempre ...


... A volte questo è l'unico modo che ho per sapere se una cosa è vera o no. Vado piano piano, e se mi aspetta so che è vera ...


[Francine - SiP #5]