"Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me, per l'angoscia della fuga del tempo e la malattia del mistero della vita. Volti che vedevo abitualmente nelle mie strade abituali; se non li vedo più mi rattristo; eppure non mi sono stati niente, se non il simbolo di tutta la vita. [...] Cosa ne sarà di tutti costoro che, solo per averli sempre visti, hanno fatto parte della mia vita? Domani anch'io scomparirò ... [...] Domani anch'io sarò - l'anima che sente e pensa, l'universo che sono per me stesso - sì domani anch'io sarò soltanto uno che ha smesso di passare in queste strade, uno che gli altri evocheranno vagamente con un "che ne sarà stato di lui?". E tutto quanto ora faccio, tutto quanto ora sento e vivo non sarà niente di più che un passante in meno nella quotidianità delle strade di una città qualsiasi."
"Come noi laviamo il nostro corpo dovremmo lavare il destino, cambiare vita come cambiamo biancheria: non per provvedere al sostentamento della nostra vita, come col cibo e col sonno, ma per quell'estraneo rispetto per se stessi che giustamente si chiama pulizia."
"Tutte le lettere d'amore sono ridicole. Non sarebbero lettere d'amore se non fossero ridicole."
[Fernando Pessoa - Il poeta è un fingitore]